Indagine sui sogni e timori 2024
Impatto della trasformazione sulle aziende svizzere e sulla loro forza lavoro
Il 21 agosto scorso, a Zurigo, PwC Svizzera ha presentato i risultati di una recente indagine che ha esplorato l’impatto della trasformazione sulle aziende svizzere e le percezioni delle persone dipendenti. Si scopre che una grande maggioranza, il 79% delle persone lavoratrici svizzere, si dimostra pronta ad adattarsi a nuove modalità di lavoro, benché solo il 61% ritenga che i cambiamenti recenti infondano fiducia sul futuro della loro impresa.
Questo scenario di cambiamento è visto dalle persone dipendenti come un’opportunità di crescita e sviluppo, anche se al tempo stesso molti si sentono sopraffatti dagli stessi cambiamenti. L’indagine, denominata “Speranze e timori”, ha coinvolto oltre 56mila individui lavoratori in 50 Paesi, con un focus particolare su mille elvetici. Obiettivo: capire meglio come le dinamiche globali e locali influenzino il mercato del lavoro.
Le risposte hanno rivelato che, in Svizzera, due terzi delle persone lavoratrici hanno già implementato l’uso dell’intelligenza artificiale (IA) nei loro ambienti professionali, riconoscendone il potenziale per migliorare l’efficienza e la sicurezza lavorativa. Nonostante ciò, più della metà delle persone lavoratrici intervistate lavora completamente a distanza o in modalità ibrida, evidenziando una modifica significativa nella struttura tradizionale.
Inoltre, la metà delle persone lavoratrici ha notato un notevole aumento del carico di lavoro negli ultimi dodici mesi. Più di un terzo sta considerando un cambio di lavoro, con una percentuale che sale a oltre la metà nella Generazione Z, evidenziando una possibile inquietudine o desiderio di miglioramento professionale tra chi è più giovane.
La ricerca di PwC ha anche messo in luce come l’acquisizione di nuove competenze sia una priorità: il migliorare le proprie abilità è visto come cruciale per la sicurezza del posto di lavoro e la progressione di carriera, soprattutto in un contesto di rapidi cambiamenti tecnologici. Circa il 69% ritiene facile trovare un nuovo impiego grazie alle proprie competenze, con i Millennials e la Generazione Z molto ottimisti al riguardo.
L’indagine ha rivelato che il 46% delle persone lavoratrici si trova in una condizione d’insicurezza finanziaria, con poco o nessun denaro residuo a fine mese dopo aver pagato le bollette. Questa situazione sottolinea l’importanza per le persone leader aziendali di dare priorità al benessere come valore fondamentale per la performance.
Infine, è essenziale che le aziende supportino in modo attivo le loro persone dipendenti nell’utilizzo dell’IA, promuovendo fiducia e conoscenza così da incentivare la produttività e la creatività. In un ambiente lavorativo in rapida evoluzione, l’investimento nelle competenze delle persone lavoratrici non solo contribuirà alla crescita individuale, ma anche al successo complessivo dell’organizzazione.
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