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Inflazione e CHF forte

Sfide significative nel contesto economico svizzero

Il contesto economico svizzero sta affrontando sfide significative, come evidenziato dal recente calo del Purchasing Manager Index delle PMI di Raiffeisen, che a ottobre ha registrato un marcato declino di quasi cinque punti, fermandosi a 45,2. Questo calo riflette una situazione di recessione industriale nell'area dell'euro e l'impatto della forte valutazione del franco svizzero.

Questo indice ha raggiunto il suo punto più basso dall'inizio della primavera del 2021. In particolare, nel mese di ottobre 2023, le aree della "produzione" e degli "ordinativi" hanno visto le maggiori riduzioni, rispettivamente di 10,7 punti (42,5) e 8,3 punti (43,6). Questo declino negli ordinativi è motivo di preoccupazione per gli analisti, poiché suggerisce un possibile rallentamento della produzione nei prossimi mesi.

La situazione economica globale, caratterizzata da inflazione elevata e tassi d'interesse alti, potrebbe avere ulteriori ripercussioni negative sull'industria svizzera. Nonostante ciò, il settore dell'occupazione mostra una certa resilienza, anche se la sua componente nell'indice PMI di Raiffeisen ha subito una contrazione di 3,3 punti, posizionandosi a 48,6, appena sotto la soglia di espansione. In contrasto, le scorte di acquisti hanno mostrato un incremento (+5,7 punti / 50,7), entrando nella zona di crescita.

Molte aziende svizzere esprimono preoccupazione per la continua rivalutazione del franco, che dura da più di due anni e che influisce negativamente sulle esportazioni. Attualmente, la forza del franco è in parte bilanciata dall'inflazione più rapida nella zona euro rispetto alla Svizzera. Tuttavia, con l'escalation delle tensioni in Medio Oriente, gli investitori internazionali potrebbero orientarsi verso mercati più stabili come la Svizzera, il che potrebbe portare a un ulteriore rafforzamento del franco sui mercati internazionali.

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